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A Legnano la mostra “Servus Inutilis” su Alcide De Gasperi nel 70esimo della morte

Il 19 agosto 1954 moriva Alcide De Gasperi. Nel settantesimo anniversario, la Fondazione a lui intitolata, di cui il nostro concittadino Paolo Alli ricopre la carica di segretario generale, promuove una serie di iniziative con lo scopo di attualizzarne la figura, il pensiero e l’opera e l’eredità. L’eredità lasciata da De Gasperi ha moltissimo da dire alla società di oggi, in particolare ai giovani, che rappresentano il target principale dell’anno degasperiano 2024-25.

In tale contesto le due associazioni del nostro territorio intitolate allo statista trentino, quella di Legnano presieduta da Ivo Paiusco, e quella di San Vittore Olona, presieduta da Marco Rotondi porteranno nei prossimi giorni nella città del carroccio – avendo come co-promotori l’Amministrazione Comunale e la Fondazione di Roma – la mostra inaugurata lo scorso agosto al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, dal titolo Servus Inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio. 

De Gasperi amò profondamente il proprio Paese. Dentro un percorso umano sempre illuminato da una fede profonda e trasparente, interpretò laicamente la propria azione politica, improntata al pragmatismo e al dialogo. In essa seppe praticare quella pazienza che riteneva una dote fondamentale del politico, ma anche la determinazione, la costanza, il rispetto per l’avversario, senza mai arretrare rispetto ai suoi valori di riferimento. Ma è tutta la sua traiettoria umana e personale ad affascinare chi accosta questa figura ancora così viva e vitale, tanto profetica che alcuni suoi discorsi potrebbero sembrare scritti oggi.

L’edizione legnanese della mostra, realizzata anche con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, con il sostegno della Famiglia Legnanese e dell’Associazione Italiana dei Centri Culturali e con il patrocinio del Comune di San Vittore Olona, sarà allestita presso il Castello Visconteo di Legnano e avrà luogo dal 24 aprile al 4 maggio prossimi, come segue:

  • Giovedi 24 aprile, ore 18, Sala Previati del Castello Visconteo: incontro pubblico di inaugurazione con la partecipazione di Paolo Alli, segretario generale della Fondazione De Gasperi di Roma, Andrea Tommasi, della redazione della mostra “Servus inutilis”, Ivo Paiusco e Marco Rotondi, presidenti delle Associazioni Alcide De Gasperi di Legnano e San Vittore Olona;
  • Da venerdì 25 aprile a domenica 4 maggio, ore 15.30-19: apertura a ingresso libero presso il Castello Visconteo di Legnano (nelle giornate del 28-29-30 aprile apertura esclusivamente per le scuole, in orario curricolare);
  • Prenotazioni per visite guidate: cell. 320-0881058; e-mail: degasperi.legnano@gmail.com
  • Venerdì 25 aprile, ore 18.00: commemorazione dell’80° anniversario della Liberazione con una Messa presso la Basilica di San Magno e un momento di ricordo di Alcide De Gasperi a margine della stessa, promosso dalla Fondazione De Gasperi di Roma, con letture degasperiane e la partecipazione dell’on. Paolo Alli e del Sindaco di Legnano Lorenzo Radice. Nella Santa Messa, a ricordo di Alcide De Gasperi, riconosciuto servo di Dio dalla Chiesa cattolica e per il quale è in corso la causa di beatificazione, si pregherà anche per il Santo Padre Francesco.
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Mostra a Legnano: 1924 e dintorni – Legnano nelle pagine de ”La Voce di Legnano” e de “Lo Specchio”

Nell’ambito delle iniziative per il centenario di Legnano Città (1924-2024) l’Associazione Alcide De Gasperi, propone una mostra basata su due periodici editi cento anni fa: “La Voce di Legnano” (1922-26), organo del Partito Popolare Italiano (PPI), e “Lo Specchio” (1925-26), periodico legnanese “futurista” e satirico, fiancheggiatore del fascismo. La mostra copre l’arco temporale 1922-1926 e presenta momenti di storia sociale, politica e culturale negli anni del primo fascismo, corredati da una cronologia degli eventi del periodo. Appuntamento in Sala Caironi di Villa Jucker, da sabato 8 a domenica 16 febbraio. La presentazione si terrà domenica 9 febbraio, alle ore 17, con la presenza di Ivo Paiusco, presidente dell’Associazione A. De Gasperi, Luciano Piscaglia, giornalista, e di Silvestro Pascarella, direttore de La Prealpina.

“Nell’arco di 40 pannelli – spiegano gli organizzatori- sono presentate quattro tematiche principali: i due periodici, i loro direttori e i più importanti personaggi legnanesi dell’epoca (Jucker, Bernocchi, Vignati, Gilardelli); la vita politica cittadina (elezioni, primo fascismo, partito popolare); momenti della vita sociale (vita religiosa, arte, divertimenti, dialetto …); il futurismo legnanese (caricature, vignette e spunti satirici da “Lo Specchio”). Segnaliamo in particolare la presentazione del ”libro imbullonato” futurista sui primi anni del fascismo legnanese, del mai realizzato Teatro Bernocchi, delle prime mostre di pittura e dei primi passi “futuristi” del concittadino Guido Piero Conti”.

Mostra a Legnano: Giubilei. Il perdono che ridona la vita

Sarà inaugurata sabato 1 febbraio alle 16.30 nella Sala Stemmi del Comune di Legnano la mostra “Giubilei. Il perdono che ridona la vita”, un percorso attraverso una trentina di pannelli che illustrano i Giubilei più significativi negli oltre sette secoli che ci separano dal 1300, quando Bonifacio VIII istituì l’anno per la remissione dei peccati.

La mostra, curata da Danilo Zardin, docente di Storia Moderna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e presentata al Meeting di Rimini del 2024, è stata promossa dalla Parrocchia di San Magno e dal Centro Culturale San Magno e organizzata con il Comune di Legnano. Ogni pannello presenta una doppia chiave di lettura, una di tipo storico-religioso, l’altro di taglio artistico. Ogni Giubileo è infatti inquadrato nella sua cornice storica e illustrato con l’immagine di un’opera d’arte, non necessariamente coeva, che di quel tempo è in grado di cogliere e restituire lo spirito. Oltre ai panelli sarà esposta la riproduzione delle Editrici Vaticane della Bolla “Antiquorum habet fida relatio” con cui Bonifacio VIII indisse il Giubileo. L’esposizione è condivisa con altre realtà del panorama culturale ed ecclesiale della città e del Decanato, quali Associazione De Gasperi, Azione Cattolica e Chiesa Insieme.

«Nell’anno giubilare ci è sembrato importante dedicare uno spazio simbolo del nostro palazzo comunale, la Sala Stemmi, a una mostra che documenta storicamente il Giubileo, ricorrenza che, per la sua rilevanza, non riguarda esclusivamente i credenti – sottolinea l’assessore alla Cultura Guido Bragato -. Il messaggio centrale di questo Giubileo, ossia la speranza, non può che chiamare in causa ogni persona che avverta la responsabilità e il dovere di fare qualcosa per realizzare quella speranza del bene che oggi appare quasi un miraggio. Un grazie alla parrocchia e al centro culturale San Magno per aver proposto una mostra che sarà sicuramente un’occasione per riflettere su temi che, anche con il passar del tempo, continuano a interrogarci».

Lunedì 3 febbraio alle 21 a Palazzo Leone da Perego il professor Danilo Zardin terrà una conferenza dal titolo “Il Giubileo tra radici del passato e realtà del presente”. La relazione, che prenderà il via dall’origine e tratterà l’evoluzione storica della pratica del Giubileo, condurrà a una riflessione sul presente, sulle difficoltà e i contrasti, gli scontri e i mali di un’epoca, la nostra, cui il “Giubileo della speranza” 2025 vuole indicare una possibilità di redenzione.

Per la mostra, ad ingresso libero, saranno disponibili persone che accompagneranno i visitatori aiutandoli a comprendere meglio i contenuti. “Giubilei. Il Perdono che ridona la vita” sarà aperta tutti i giorni dal 2 al 9 febbraio dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Gruppi di adulti e scolaresche potranno prenotare la visita guidata contattando l’Ufficio Cultura 0331.471575 – 578 o inviando una mail a ufficio.cultura@comune.legnano.mi.it

Mostra a Legnano: ENZO PICCININI: UN’AMICIZIA PER VIVERE

La malattia, la sofferenza, il dolore, la morte sono l’espressione normale ma più acuta del limite dell’uomo (…) Il senso del limite ti mette immediatamente insieme all’altro, anche se non è della tua idea, anche se non capisce o non ti guarda”.

Con queste parole Enzo Piccinini (1951-1999), affermato chirurgo dell’Ospedale sant’Orsola di Bologna, sintetizzava la propria filosofia di vita e vocazione di uomo e di medico. Diretto nei giudizi e nell’azione come la persona che si era scelto come padre: don Luigi Giussani.

Così don Giussani parlò di Enzo in un messaggio agli amici di CL all’indomani della sua morte Il 26 maggio 1999: “Enzo fu un uomo che, dall’intuizione avuta in un dialogo con me 30 anni fa, disse il suo ‘si’ a Cristo con una stupefacente dedizione, intelligente e integrale come prospettiva, e rese la sua vita tutta tesa a Cristo e alla sua Chiesa. La cosa più impressionante per me è che la sua adesione a Cristo fu così totalizzante che non c’era più giorno che non cercasse in ogni modo la gloria umana di Cristo”.

A 25 anni dalla sua morte, mentre è in corso la causa di beatificazione, che fa seguito al suo riconoscimento canonico come “servo di Dio”, vogliamo anche noi a Legnano dare a tutti la possibilità – attraverso una mostra – di confrontarsi con l’umanità di questa persona eccezionale, emblematica anche nella professionalità e nel rapporto con i propri pazienti, curati e soprattutto umanamente accompagnati fino alla fine. Al teorizzato distacco tra medico e paziente, al non coinvolgimento con i drammi personali, Piccinini ha sempre proposto l’accompagnamento nella cura e la condivisione, educando a questo metodo una generazione di medici delle più diverse discipline.

La mostra ENZO PICCININI: UN’AMICIZIA PER VIVERE” è stata realizzata per il Meeting di Rimini 2023 a cura della Fondazione Piccinini di Modena e di Student Office, associazione di studenti universitari di Bologna.

La mostra sarà visitabile dal giorno sabato 2 marzo a domenica 10 marzo presso lo spazio espositivo del Centro Parrocchiale San Magno, in Piazza San Magno 10 a Legnano, con i seguenti orari (ingresso libero):

  • Sabato 2: dalle ore 18 circa alle 19 (al termine dell’incontro di presentazione);
  • Domenica 3, Sabato 9 e domenica 10: ore 10-13 e 15-19;
  • Da lunedì 4 a venerdi 8: tutti i pomeriggi dalle ore 17 alle 18.30.

Sono prenotabili visite guidate per gruppi e scolaresche (anche fuori orario di apertura) chiamando il numero 339-5841935 (dopo le ore 14) o scrivendo a degasperi.legnano@gmail.com

La presentazione della mostra avrà luogo presso il Palazzo Leone da Perego, Via Mons. Gilardelli 10, sabato 2 marzo 2024 alle ore 17. Interverranno:

  • Dr. Massimo Vincenzi, presidente della Fondazione Enzo Piccinini di Modena;
  • I giovani curatori della mostra dell’associazione Student Office di Bologna.

La mostra, organizzata nell’edizione legnanese dall’Associazione Alcide De Gasperi, vede l’adesione di un significativo gruppo di enti e associazioni attive nell’ambito della cura, dell’assistenza, dell’educazione e della cultura:

  • AML – Associazione Medici Legnano
  • DOMUS DEI: casa di accoglienza Gianpaolo Negri – Legnano
  • CENTRO AIUTO ALLA VITA DANIELA GULDEN – Legnano
  • LIBRERIA NUOVA TERRA – Legnano
  • CENTRO CULTURALE SAN MAGNO – Legnano
  • IL CANTIERE – Centro di aiuto allo studio per studenti delle Superiori – Legnano
  • ASSOCIAZIONE PER LA LIBERTA’ DI EDUCAZIONE “ADRIANA BRAGA”.

L’evento è realizzato con il sostegno di Istituto Tirinnanzi, Farmacia Sempione e T-CARE Servizi sanitari a domicilio.

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Elezioni Regionali 2023: IL FUTURO DELLA LOMBARDIA. TRA LIBRO DEI SOGNI E RIFORME POSSIBILI

Venerdì 3 febbraio alle ore 21.15 avrà luogo un confronto tra tre candidati dei principali schieramenti in corsa per le elezioni regionali del 12-13 febbraio 2023 nella circoscrizione di Milano. L’incontro è promosso dall’Associazione Alcide De Gasperi di Legnano e ospitato dalla libreria Nuova Terra di via Giolitti.

Sono stati invitati tre candidati alle prime esperienze elettorali e quindi, ognuno all’interno della propria lista, portatori di energie nuove al dibattito politico e al lavoro per il bene della collettività.

Titolo della serata su cui si svolgerà il dialogo coordinato Ivo Paiusco, presidente dell’Associazione De Gasperi: ELEZIONI REGIONALI 12-13 FEBBRAIO 2023. IL FUTURO DELLA LOMBARDIA. TRA LIBRO DEI SOGNI E RIFORME POSSIBILI

Intervengono:
Filippo Campiotti, Azione – Italia Viva – Renew Europe; a sostegno di Letizia Moratti presidente

Fabrizio Pregliasco, Patto Civico – Majorino Presidente; a sostegno di Pierfrancesco Majorino presidente

Pietro Rubino, Noi Moderati – Rinascimento Sgarbi; a sostegno di Attilio Fontana presidente

Ingresso libero fino a disponibilità dei posti

Filippo Campiotti (www.filippocampiotti.it), 29 anni, nato a Bergamo, laureato in Ingegneria, occupato in una azienda che del settore infrastrutture. Aderente ad Italia Viva e già candidato alle elezioni politiche del settembre 2022 nel collegio uninominale di Milano Nord. 

Fabrizio Pregliasco, virologo, è nato a Milano nel 1959, laureato in Medicina e Chirurgia. Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Comitato Etico dell’IRCSS Ospedale San Raffaele di Milano. Pregliasco è anche un esperto divulgatore scientifico che vanta numerose consulenze televisive, e pubblicazioni su diversi magazine e riviste scientifiche. Membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore. E’ capolista della lista Patto Civico – Majorino Presidente per le elezioni regionali della Lombardia del 2023. 

Pietro Rubino (www.pietrorubino.it), nato nel 1997 in Puglia, laurea triennale Scienze Politiche e magistrale in Politiche Europee e Internazionali a Milano, consulente fiscale e finanziario in una società di revisione contabile e consulting. Arbitro di calcio. Fa riferimento al gruppo politico Noi con l’Italia di Maurizio Lupi.

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«Don Roberto Malgesini. “Vai e prendi loro per mano”», presentazione a Legnano con Zef Karaci

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Il 15 settembre 2020, mentre si preparava alla consueta distribuzione di un pasto caldo ai poveri, Don Roberto Malgesini veniva ucciso a coltellate, sotto la sua casa a Como, da uno dei senza dimora che aveva accolto. A lui è dedicato il libro “Don Roberto Malgesini. ‘Vai e prendi loro per mano’”.

L’autore è Zef Karaci, nato in Albania nel 1983, che ha conosciuto don Roberto nel carcere di Como, dove il sacerdote lavorava a fianco del cappellano e dove Zef era detenuto. A 17 anni, era arrivato su un barcone dall’Albania. Nel 2005 è stato arrestato a Bergamo e trasferito nel carcere di Como: «Qui ho incontrato alcune persone che mi hanno aiutato ad avvicinarmi a Cristo e alla Chiesa – una sua testimonianza -. Questo cammino di Grazia non si fermerà, accompagnerà e guiderà per sempre i miei passi».

Il libro non racconta la vita di don Roberto, ma l’esperienza degli incontri che hanno cambiato la vita dell’autore. Grazie ad una volontaria, infatti, Zef ha conosciuto il movimento di Comunione e Liberazione in carcere, dove ha poi incontrato don Roberto, che nel tempo è diventato per lui un prezioso compagno di cammino.

Giovedì 15 settembre alle ore 21, presso la Libreria Nuova Terra, nel dialogo con Zef Karaci porremo al centro proprio l’esperienza della sua amicizia con don Roberto e con tutti coloro che lo hanno “preso per mano” e accompagnato a scoprire, anche in carcere, la possibilità di una nuova vita.

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MEETING22 A PARABIAGO – UNA PASSIONE PER L’UOMO

Anche quest’anno, nel 25° anniversario della sua fondazione, l’Associazione Alcide De Gasperi rilancia sul nostro territorio alcuni dei più significativi contributi del Meeting di Rimini.

L’invito è diretto a chi non potrà partecipare a Rimini dal 20 al 25 agosto o seguire on-line gli eventi in programma, ma anche a chi vorrà riprendere insieme alcuni contenuti proposti dal Meeting.

L’appuntamento è per l’evento #MEETING22 A PARABIAGO – UNA PASSIONE PER L’UOMO, dal 27 al 29 agosto prossimo presso l’oratorio della Parrocchia di San Lorenzo di Parabiago, grazie a una collaborazione tra quest’ultima, l’amministrazione comunale di Parabiago – patrocinante – e l’Associazione Alcide De Gasperi.

In tre consecutive serate verranno presentati in differita tre eventi clou del Meeting 2022, con inizio alle ore 21.15:
● Una passione per l’uomo, presentazione del titolo del Meeting, sabato 27/8;
● La fatica di essere giovani, la distanza tra le generazioni e il ruolo dell’educazione, domenica 28/8;
● Il perdono è possibile, Gemma Calabresi Milite, moglie del commissario Calabresi, racconta il suo percorso verso il perdono, lunedì 29/8.


Dalle 19 sarà possibile cenare insieme all’aperto grazie al servizio bar e griglia. Al termine della proiezione, dialogo libero sull’argomento promosso dagli organizzatori.


In caso di maltempo, si terranno solo gli incontri dalle 21:15 all’interno della sala cinematografica (fino ad esaurimento posti).
Accesso libero, nel rispetto delle normative anti-covid.

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Un racconto al giorno dal Meeting di Rimini 2022 – DAY 2

Wakako da 35 anni viene al Meeting. Vive a Nagoya, in Giappone dove è fiorita la grande amicizia fra Don Giussani, il Maestro Habukawa ed altri monaci buddisti del Monte Koya. Anni ricchi di scatti, di immagini, che Wakako scorre commossa e grata per l’amicizia nata tra buddisti e cristiani.

Legnanesi al Meeting di Rimini. Tra loro, tutti nel ruolo di volontari, Luca Mondellini, socio e nel direttivo della nostra associazione, autore di un progetto video, per raccontare il #meeting22 in modo diverso, con uno stile di reportage. Ogni giorno una storia diversa.

Il secondo racconto del giorno parla di Wakako Saito. Da più di 30 anni lei viene al Meeting, perché: “tramite il dialogo religioso, noi buddisti possiamo sentire il grande abbraccio del Mistero che unisce tutti popoli e proprio per questo possiamo essere amici veri e condividere la gioia e la sofferenza con semplicità”.

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Un racconto al giorno dal Meeting di Rimini 2022 – DAY 1

Salem e Azezet è la prima volta che varcano i cancelli del Meeting di Rimini. Nei loro occhi lo stupore per un luogo “dove la passione dell’uomo si vede in tutto, dai volontari alle mostre”.

Legnanesi al Meeting di Rimini. Tra loro, tutti nel ruolo di volontari, Luca Mondellini, socio e nel direttivo della nostra associazione, autore di un progetto video, per raccontare il #meeting22 in modo diverso, con uno stile di reportage. Ogni giorno una storia diversa.

Il primo racconto del giorno parla di Salem Billan, oncologo negli ospedali di Haifa, Nazareth e Gerusalemme e di Suor Azezet Habtezghi Kidane, missionaria comboniana e infermiera a TelAviv. Insieme provano a unire una terra divisa da conflitti e pregiudizi, che
tuttavia possono non essere l’ultima parola. La fiducia, Il coinvolgimento personale diretto, la testimonianza di chi si prende cura fino in fondo di chi e nel bisogno, sono la più grande speranza di una pace vera, in un luogo che non l’ha mai conosciuta.

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Il Meeting di Rimini 2022 e l’Associazione De Gasperi

Sabato 20 agosto 2022 prende il via in presenza il 43° Meeting di Rimini, edizione che ha per titolo “Una passione per l’uomo”.

Anche quest’anno, nel 25° anniversario della sua fondazione, l’Associazione Alcide De Gasperi rilancia sul nostro territorio alcuni dei più significativi contributi del Meeting di Rimini.

L’invito è diretto a chi non potrà partecipare a Rimini dal 20 al 25 agosto o seguire on-line gli eventi in programma, ma anche a chi vorrà riprendere insieme alcuni contenuti proposti dal Meeting.

L’appuntamento è per l’evento #MEETING22 A PARABIAGO – UNA PASSIONE PER L’UOMO, dal 27 al 29 agosto prossimo presso l’oratorio della Parrocchia di San Lorenzo di Parabiago, grazie a una collaborazione tra quest’ultima, l’amministrazione comunale di Parabiago – patrocinante – e l’Associazione Alcide De Gasperi. In tre consecutive serate verranno presentati in differita tre eventi clou del Meeting 2022, con inizio alle ore 21.15:

  • Una passione per l’uomo, presentazione del titolo del Meeting, sabato 27/8;
  • La fatica di essere giovani, la distanza tra le generazioni e il ruolo dell’educazione, domenica 28/8;
  • Il perdono è possibile, Gemma Calabresi Milite, moglie del commissario Calabresi, racconta il suo percorso verso il perdono, lunedì 29/8.

Dalle 19 sarà possibile cenare insieme all’aperto grazie al servizio bar e griglia. Al termine della proiezione, dialogo libero sull’argomento promosso dagli organizzatori.

In caso di maltempo, si terranno solo gli incontri dalle 21:15 all’interno della sala cinematografica (fino ad esaurimento posti). Accesso libero, nel rispetto delle normative anti-covid.

Un ulteriore strumento culturale del Meeting 2022 è il Book Corner, giunto alla quinta edizione, con presentazioni librarie fruibili gratuitamente sulle principali piattaforme podcast. Quest’anno l’Associazione De Gasperi ha collaborato alla produzione del podcast Maiti. Resistenza e perdono, di Maiti Girtanner e Guillaume Tabard (Itaca), con Daniele Bonanni (Fraternità San Carlo, traduttore del libro), Ivo Paiusco (Associazione De Gasperi di Legnano).

Alcuni riferimenti per seguire il Meeting 2022: