Dal Carmelo di Legnano: Rileggere le “Fondazioni” di Santa Teresa – quarto incontro
Sabato 18 Febbraio 2023
Associazione De Gasperi Legnano
Un punto di aiuto e stimolo per la presenza sociale e politica del mondo cattolico
Dal Carmelo di Legnano: Rileggere le “Fondazioni” di Santa Teresa – quarto incontro
Sabato 18 Febbraio 2023
Venerdì 3 febbraio alle ore 21.15 avrà luogo un confronto tra tre candidati dei principali schieramenti in corsa per le elezioni regionali del 12-13 febbraio 2023 nella circoscrizione di Milano. L’incontro è promosso dall’Associazione Alcide De Gasperi di Legnano e ospitato dalla libreria Nuova Terra di via Giolitti.
Sono stati invitati tre candidati alle prime esperienze elettorali e quindi, ognuno all’interno della propria lista, portatori di energie nuove al dibattito politico e al lavoro per il bene della collettività.
Titolo della serata su cui si svolgerà il dialogo coordinato Ivo Paiusco, presidente dell’Associazione De Gasperi: ELEZIONI REGIONALI 12-13 FEBBRAIO 2023. IL FUTURO DELLA LOMBARDIA. TRA LIBRO DEI SOGNI E RIFORME POSSIBILI
Intervengono:
Filippo Campiotti, Azione – Italia Viva – Renew Europe; a sostegno di Letizia Moratti presidente
Fabrizio Pregliasco, Patto Civico – Majorino Presidente; a sostegno di Pierfrancesco Majorino presidente
Pietro Rubino, Noi Moderati – Rinascimento Sgarbi; a sostegno di Attilio Fontana presidente
Ingresso libero fino a disponibilità dei posti
Filippo Campiotti (www.filippocampiotti.it), 29 anni, nato a Bergamo, laureato in Ingegneria, occupato in una azienda che del settore infrastrutture. Aderente ad Italia Viva e già candidato alle elezioni politiche del settembre 2022 nel collegio uninominale di Milano Nord.
Fabrizio Pregliasco, virologo, è nato a Milano nel 1959, laureato in Medicina e Chirurgia. Direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Comitato Etico dell’IRCSS Ospedale San Raffaele di Milano. Pregliasco è anche un esperto divulgatore scientifico che vanta numerose consulenze televisive, e pubblicazioni su diversi magazine e riviste scientifiche. Membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore. E’ capolista della lista Patto Civico – Majorino Presidente per le elezioni regionali della Lombardia del 2023.
Pietro Rubino (www.pietrorubino.it), nato nel 1997 in Puglia, laurea triennale Scienze Politiche e magistrale in Politiche Europee e Internazionali a Milano, consulente fiscale e finanziario in una società di revisione contabile e consulting. Arbitro di calcio. Fa riferimento al gruppo politico Noi con l’Italia di Maurizio Lupi.
Dal Carmelo di Legnano: Rileggere le “Fondazioni” di Santa Teresa – terzo incontro
Sabato 14 Gennaio 2023
In occasione del centenario della nascita di Don Giussani: “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”
Dialogo con: Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia
Anna Riccardi, insegnante
Modera: Luciano Piscaglia, giornalista di TV2000
Nell’incontro, attraverso la scoperta della figura di don Alberto Zanini, sacerdote che ha segnato la vita di molte persone che lo hanno incontrato, verrà approfondita la contemporaneità del carisma e del metodo educativo di Don Giussani.
Dal Carmelo di Legnano: Rileggere le “Fondazioni” di Santa Teresa – secondo incontro
Sabato 20 Novembre 2022
In diretta dal Carmelo di Legnano: Rileggere le “Fondazioni” di Santa Teresa.
Sabato 29 ottobre, alle 17, il primo incontro introduttivo: la generatività di un’esperienza con Massimo Fiorucci e “Fondazioni” in un’immagine con suor Samuela (Angela Landonio)
SEGUI LA DIRETTA STREAMING DALLA LIBRERIA NUOVA TERRA DI LEGNANO
Il 15 settembre 2020, mentre si preparava alla consueta distribuzione di un pasto caldo ai poveri, Don Roberto Malgesini veniva ucciso a coltellate, sotto la sua casa a Como, da uno dei senza dimora che aveva accolto. A lui è dedicato il libro “Don Roberto Malgesini. ‘Vai e prendi loro per mano’”.
L’autore è Zef Karaci, nato in Albania nel 1983, che ha conosciuto don Roberto nel carcere di Como, dove il sacerdote lavorava a fianco del cappellano e dove Zef era detenuto. A 17 anni, era arrivato su un barcone dall’Albania. Nel 2005 è stato arrestato a Bergamo e trasferito nel carcere di Como: «Qui ho incontrato alcune persone che mi hanno aiutato ad avvicinarmi a Cristo e alla Chiesa – una sua testimonianza -. Questo cammino di Grazia non si fermerà, accompagnerà e guiderà per sempre i miei passi».
Il libro non racconta la vita di don Roberto, ma l’esperienza degli incontri che hanno cambiato la vita dell’autore. Grazie ad una volontaria, infatti, Zef ha conosciuto il movimento di Comunione e Liberazione in carcere, dove ha poi incontrato don Roberto, che nel tempo è diventato per lui un prezioso compagno di cammino.
Giovedì 15 settembre alle ore 21, presso la Libreria Nuova Terra, nel dialogo con Zef Karaci porremo al centro proprio l’esperienza della sua amicizia con don Roberto e con tutti coloro che lo hanno “preso per mano” e accompagnato a scoprire, anche in carcere, la possibilità di una nuova vita.
Anche quest’anno, nel 25° anniversario della sua fondazione, l’Associazione Alcide De Gasperi rilancia sul nostro territorio alcuni dei più significativi contributi del Meeting di Rimini.
L’invito è diretto a chi non potrà partecipare a Rimini dal 20 al 25 agosto o seguire on-line gli eventi in programma, ma anche a chi vorrà riprendere insieme alcuni contenuti proposti dal Meeting.
L’appuntamento è per l’evento #MEETING22 A PARABIAGO – UNA PASSIONE PER L’UOMO, dal 27 al 29 agosto prossimo presso l’oratorio della Parrocchia di San Lorenzo di Parabiago, grazie a una collaborazione tra quest’ultima, l’amministrazione comunale di Parabiago – patrocinante – e l’Associazione Alcide De Gasperi.
In tre consecutive serate verranno presentati in differita tre eventi clou del Meeting 2022, con inizio alle ore 21.15:
● Una passione per l’uomo, presentazione del titolo del Meeting, sabato 27/8;
● La fatica di essere giovani, la distanza tra le generazioni e il ruolo dell’educazione, domenica 28/8;
● Il perdono è possibile, Gemma Calabresi Milite, moglie del commissario Calabresi, racconta il suo percorso verso il perdono, lunedì 29/8.
Dalle 19 sarà possibile cenare insieme all’aperto grazie al servizio bar e griglia. Al termine della proiezione, dialogo libero sull’argomento promosso dagli organizzatori.
In caso di maltempo, si terranno solo gli incontri dalle 21:15 all’interno della sala cinematografica (fino ad esaurimento posti).
Accesso libero, nel rispetto delle normative anti-covid.
Wakako da 35 anni viene al Meeting. Vive a Nagoya, in Giappone dove è fiorita la grande amicizia fra Don Giussani, il Maestro Habukawa ed altri monaci buddisti del Monte Koya. Anni ricchi di scatti, di immagini, che Wakako scorre commossa e grata per l’amicizia nata tra buddisti e cristiani.
Legnanesi al Meeting di Rimini. Tra loro, tutti nel ruolo di volontari, Luca Mondellini, socio e nel direttivo della nostra associazione, autore di un progetto video, per raccontare il #meeting22 in modo diverso, con uno stile di reportage. Ogni giorno una storia diversa.
Il secondo racconto del giorno parla di Wakako Saito. Da più di 30 anni lei viene al Meeting, perché: “tramite il dialogo religioso, noi buddisti possiamo sentire il grande abbraccio del Mistero che unisce tutti popoli e proprio per questo possiamo essere amici veri e condividere la gioia e la sofferenza con semplicità”.
Salem e Azezet è la prima volta che varcano i cancelli del Meeting di Rimini. Nei loro occhi lo stupore per un luogo “dove la passione dell’uomo si vede in tutto, dai volontari alle mostre”.
Legnanesi al Meeting di Rimini. Tra loro, tutti nel ruolo di volontari, Luca Mondellini, socio e nel direttivo della nostra associazione, autore di un progetto video, per raccontare il #meeting22 in modo diverso, con uno stile di reportage. Ogni giorno una storia diversa.
Il primo racconto del giorno parla di Salem Billan, oncologo negli ospedali di Haifa, Nazareth e Gerusalemme e di Suor Azezet Habtezghi Kidane, missionaria comboniana e infermiera a TelAviv. Insieme provano a unire una terra divisa da conflitti e pregiudizi, che
tuttavia possono non essere l’ultima parola. La fiducia, Il coinvolgimento personale diretto, la testimonianza di chi si prende cura fino in fondo di chi e nel bisogno, sono la più grande speranza di una pace vera, in un luogo che non l’ha mai conosciuta.