L’incontro dedicato a Dante oggi. Un atlante dell’umano, proposto lo scorso 15 marzo, ha riscosso un grande successo che, in occasione della giornata dedicata a Dante, giovedì 25 marzo p.v., sarà disponibile il video che completa l’incontro con domande-risposte con Uberto Motta, professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Friburgo (CH).

RIPRESA dell’incontro Dante oggi. Un atlante dell’umano.
Uberto Motta RISPONDE alle domande del pubblico
da giovedì 25 marzo 2021
video disponibile sul canale YouTube dell’Associazione De Gasperi
L’incontro dedicato a Dante oggi. Un atlante dell’umano, proposto lo scorso 15 marzo, ha suscitato un grande interesse tra il pubblico, a partire dai numerosi studenti collegati, in particolare dell’Istituto Tirinnanzi di Legnano e dell’ITIS Magistri Cumacini di Como.
Sono giunte durante la diretta numerose e significative domande, alcune specifiche su temi e figure della Divina Commedia, altre più generali su Dante, fino a chiedere come si potesse apprezzare ancora oggi un’opera di non facile lettura, scritta oltre 700 anni fa.
Come annunciato alla fine dell’incontro, si è proposto al relatore, il professor Uberto Motta, la disponibilità di riprendere nuovamente le tematiche trattate e continuare il dialogo con chi lo aveva seguito.
In occasione della giornata dedicata a Dante, giovedì 25 marzo, sarà disponibile il video che completa l’incontro con domande-risposte.
Uberto Motta, nato a Castellanza nel 1966, è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Friburgo (CH) dal 2011.
Nel periodo 2000-2001 è stato post doctoral fellow presso l’Università di Harvard (Usa), quindi, dal 2003, insegnante di Storia della critica e della storiografia letteraria e di Letteratura italiana nell’Università Cattolica di Milano.
Come visiting professor ha insegnato presso l’Università San Tichon di Mosca, l’Università Statale di Novgorod (Russia), la Technische Universität di Dresden, l’Università Cattolica di Budapest e l’Università di Basilea.
È co-direttore delle collane “Biblioteca del Rinascimento e del Barocco” e “Biblioteca di studi e testi italiani” e membro del comitato scientifico di riviste letterarie.
Nelle sue ricerche si è occupato, prevalentemente, di autori e temi della letteratura italiana del Rinascimento e della tradizione critica e poetica del Novecento.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Ritrovamenti di senso nella poesia di Zanzotto, Milano 1996; Castiglione e il mito di Urbino. Studi sulla elaborazione del «Cortegiano», Milano 2003; Mario Luzi oggi. Letture critiche a confronto, Novara 2008; Quando il ghiaccio si rompe. Esperienze poetiche novecentesche, Roma 2017; Lingua mortal non dice. Guida alla lettura del testo poetico, Roma 2020.